Il britannico Sam Mendes presiederà la Giuria Internazionale del Concorso della 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Acclamato regista di fama mondiale, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, Golden Globe e premio Oscar quale Miglior Regista per il film American Beauty (5 Academy Awards tra cui Miglior Film), Mendes ha saputo ammaliare un pubblico vastissimo così come i critici più esigenti, sapendo trasportare all’interno del suo linguaggio cinematografico, la poesia del teatro, nel quale esordì agli albori della sua carriera. Dai palcoscenici londinesi ai set del Grande Cinema, una brillante carriera in ascesa, fino ai successi mondiali delle ultime due pellicole della serie James Bond 007: Skyfall e Spectre. Dopo la presentazione del suo film “Era mio padre” (2002), il regista ritorna a Venezia, questa volta seduto “dall’altra parte del tavolo”, ad accogliere e premiare i numerosi talenti del Grande Schermo. Ad affiancare Mendes nell’arduo compito della selezione e conseguente premiazione, con l’assegnazione del Leone d’Oro, sarà una Giuria composta da otto personalità del panorma dello spettacolo e della cultura internazionale: l’attrice francese Chiara Mastroianni, il Giudice presso la Corte d’Assise d’appello di Roma, scrittore, traduttore ed autore di testi teatrali e di sceneggiature (tra le quali l’acclamato “Romanzo criminale”) Giancarlo De Cataldo, la rinomata artista, scrittrice e regista americana Laurie Anderson, l’attrice anglosassone Gemma Arterton, il documentarista statunitense Joshua Oppenheimer, l’attrice teatral-cinematografica tedesca Nina Hoss, il regista venezuelano Lorenzo Vigas e la regista, attrice ed apprezzata cantante cinese Zhao Wei. Altre due Giurie avranno il compito di presiedere le altre due sezioni della Mostra: Orizzonti ed il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”. Riguardo la sezione “Orizzonti”, trattata precedentemente nel nostro recente articolo dedicatovi, comunichiamo i nomi dei membri che si accosteranno al Presidente Robert Guédiguian: l’attrice egiziana Nelly Karim, il critico statunitense Jim Hoberman, l’attrice Valentina Lodovini, l’attrice e regista coreana Moon So-ri, il critico spagnolo Josè Maria Prado e il regista indiano Chaitanya Tamhane. L’attore e regista italiano Kim Rossi Stuart guiderà la Giuria per l’assegnazione del Premio “Luigi De Laurentiis”, composta dall’attrice spagnola Pilar López de Ayala, dalla produttrice, anch’essa spagnola, Rosa Bosch, dall’attore e regista statunitense Brady Corbet e dal critico cinematografico francese Serge Toubiana.
Per quanto riguarda la sezione fuori concorso, due i Leoni d’Oro alla carriera, assegnati rispettivamente all’attore francese Jean-Peul Belmondo, già Palma d’Oro alla carriera al Festival di Cannes (2011), ed il regista polacco Jerzy Skolimowski, apprezzato dal compatriota Polanski, col quale collaborò a diverse sceneggiature, già premiato a Venezia per il film “Essential killing” (2010). “
Un volto affascinante, una simpatia irresistibile, una straordinaria versatilità… una star universalmente apprezzata, sia dagli autori impegnati che dal cinema di semplice intrattenimento” si legge nel comunicato ufficiale tra le motivazioni in riferimento al ruolo di Belmondo, così come vien scritto “Tra i cineasti più rappresentativi di quel cinema moderno nato in seno alle nouvelles vague degli anni Sessanta e che hanno maggiormente contribuito al rinnovamento del cinema polacco del periodo” in riferimento a Skolomowski.
I nomi sopracitati nelle differenti categorie e sezioni, indicati dal Direttore dell’edizione della Mostra, Alberto Barbera, in accordo col Cda della Biennale di Venezia, confermano l’intenzione di porre parallelamente un particolare riguardo all’innovazione cinematografica ed alla comunicazione espressiva, all’insegna di un Cinema di qualità capace di accendere il riflettore sui temi dell’attualità in maniera critica e raffinata nel linguaggio narrativo e visivo.