In a small city, north of Italy, few volunteers decided to help a foreign Roma family to integrate in the Italian society. While being only a small project, it is a strongly symbolic example of constructive integration.
These projects are not rare in Italy, but their visibility is very limited. The result is a vicious cycle that perpetrate a distorted image of Roma communities.
Nel 2007 a Legnano, un piccolo comune a nord di Milano, un gruppo di volontari avvia un progetto per aiutare alcune famiglie Rom della zona ad inserirsi. Residenza stabile, lavoro regolare e scuola per i bambini sono i punti cardine dell’iniziativa ed ora, a tre anni di distanza, si vedono dei risultati.
Le iniziative del genere non sono rare in Italia. Purtroppo la loro visibilità rimane limitata ed il risultato di tale situazione e’ un circolo vizioso dal quale continuano ad essere omessi proprio coloro che meno meritano di essere invisibili.
Victor Anton was born in Romania in 1981. At the age of thirteen he moved to Italy, where he graduated in aesthetic philosophy with a thesis about the Hungarian photographer and artist Gyorgy Kepes.
He started to photograph in his early twenties and decided to pursue photography full time in 2009.
Victor Anton (1981)si laurea in filosofia estetica presso l’Universita’ degli Studi di Milano ed incomincia a dedicarsi a tempo pieno alla fotografia di reportage dal 2009.