Dopo aver scavato una fossa dalla seconda, Inzaghi decide di far scendere in campo chi ha giocato meno durante la stagione. Esordio per il terzo portiere Nicola Sambo, idolo della curva e veneziano DOC. In campo il Venezia vedeva giocarsi i tre punti contro l’Albinoleffe, in zona Play-off e di certo di perdere non aveva proprio intenzione.
Passano 10 minuti e il Venezia incassa subito un gol: a mettere in rete ci pensa Ravasio che davanti a Sambo di testa riesce a segnare. Un primo tempo dove non succede molto. Il duo Geijo-Caccavallo mette paura alla portiere avversario in un paio di occasioni, al 22′ e al 39′, senza però concludere.
L’arbitro fischia e manda le squadre al riposo con gli ospiti in vantaggio. Si sa che Inzaghi di perdere non ci pensa proprio e qualcosa in effetti cambia almeno nelle motivazioni, la squadra di casa sembra più carica. Caccavallo scatenato prova a centrare la rete ma il portiere Nordi è attento a respingere.
Il tempo scorre e il Venezia finalmente trova la rete: al 15′ Loris Tortori segna un bel gol di testa grazie al cross di Falzerano, togliendo il pallone al compagno Geijo che era già pronto con una semirovesciata. Di certo il 19 arancioneroverde non avrà protestato con il compagno, visto anche il clima di festa che si respirava a Venezia, che di questi tempi di celebrazioni ne ha fatte davvero tante, grazie anche alla vittoria in Coppa.
A fine partita la panchina del Venezia protesta vivacemente per un rigore non dato dall’arbitro Cudini: Geijo lanciato a rete cade in area, ma l’arbitro, ben piazzato decide per non fischiare nulla.
Poco importa in realtà: dopo il fischio finale, parte la festa, si monta il palco e arriva la Coppa che celebra la vittoria del girone B di Lega Pro: ora non resta che conquistare la supercoppa per sognare quel triplete che Inzaghi & Co non hanno nessuna voglia di lasciarsi scappare.
Ora con una sola giornata da giocare, tutti già guardano alla serie B. Inzaghi in conferenza stampa è stato sibillino. “Parleremo a bocce ferme”, ha detto l’ex campione del Milan. Non certo i proclami di qualche settimana fa di Joe Tacopina insomma: se il presidente vorrà puntare dritto alla serie A il prossimo anno, sarà ancora Superpippo l’allenatore, ma se i progetti saranno altri, allora non resterà che aspettare. Un po’ come il progetto del nuovo Stadio, tutti ne parlano, ma ancora è tutto in salita.
Ma intanto, ecco le foto della festa in campo.