Climate 04, di Andreco a Venezia

Il progetto Climate attraverso interventi diversificati, ha toccato svariati terreni e territori, in un tentativo di sensibilizzazione verso i cambiamenti climatici e le loro conseguenze su ambiente e persone.

Il 27 ottobre alle 16:30 è stata inaugurata a Venezia, lungo le Fondamenta Santa Lucia, Climate 04 – See Level Rise installazione dell’artista-ingegnere Andreco.
Andreco è dottore di ricerca in Ingegneria Ambientale sulla sostenibilità urbana, le sue ricerche, in collaborazione con l’Università di Bologna e la Columbia University di New York, si proponevano di illustrare i “benefici ambientali delle tecnologie verdi urbane”. Dal 2000 la sua ricerca scientifica e quella artistica si sono unite, indagando il rapporto tra spazio urbano-paesaggio naturale e tra uomo-ambiente. Le sue opere (installazioni inserite all’interno della città e dipinti murali) sono quindi l’anello di congiunzione tra scienza ed arte.

Climate 01 (murale e scultura, 2015) realizzati a Parigi precedentemente alla People’s Climate March, esplora il tema dei cambiamenti climatici e delle emissioni di CO2, ed affronta lo stesso tema in Climate 02 – Emissions (murale e poster, 2016) realizzati a Bologna in una delle strade più trafficate; Climate 03 – Desertification è un  murale realizzato a Bari che riflette sul fenomeno della “Degradazione del suolo in arido […] come risultato di diversi fattori, inclusi i cambiamenti climatici e le attività umane.” (Unccd, United Nations Convention to Combact Desertification).
Venezia è la quarta tappa di questo percorso, che si spera, stia facendo riflettere su un’urgenza climatica che è spesso – e soprattutto – prodotto dell’uomo. Climate 04 – See level rise è quindi un progetto “tra arte e scienza”, che eleva il capoluogo veneto a simbolo di una realtà scioccante: tra il 2000 ed il 2013 si sono registrati alcuni tra i più sorprendenti episodi di acqua alta di sempre ed in un rapporto redatto dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPPC) emergono dati che vedono Venezia a rischio scomparsa, con il livello dell’acqua che crescerà di un metro entro il 2100.

Il wall painting, realizzato lungo il Canal Grande, presenterà “in chiave artistica gli studi sull’innalzamento del livello medio del mare e le onde estreme previste secondo le stime fornite dai centri di ricerca coinvolti nel progetto”. L’installazione ospiterà alcune piante autoctone, in quanto le piante costiere contribuiscono alla mitigazione dei cambiamenti climatici, ergo alla salvaguardia di Venezia.

Il 30 Ottobre (h 14:30, Università Ca’ Foscari San Giobbe) si terrà il terzo ed ultimo intervento: “Arte e Scienza al tempo dei cambiamenti climatici” una conferenza accademica alla quale parteciperanno i due mondi – quello della ricerca scientifica e quello dell’arte contemporanea – al fine di illustrare e stimolare il pensiero sulle cause e gli effetti dei cambiamenti climatici.
Questo evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione m.a.c.lab – Ca’ Foscari, Università IUAV di Venezia, CNR-ISMAR, Studio La Città, One Contemporary Art, ASLC progetti per l’arte, Regione Veneto, Grandi Stazioni, le aziende De Castelli, Spring Color ed About.

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