Electro Camp prevede durante il giorno attività di laboratorio e workshop, e – grande novità – anche attività notturne, con spettacoli e performance, che si distingueranno in creazioni che indagano la relazione tra suono e movimento, coinvolgendo danzatori e musicisti, e performance musicali che mescoleranno insieme le nuove tecnologie, l’azione performativa e l’installazione sonora.
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Questo progetto invita a partecipare alle pratiche dell’artista performativo per eliminare le apparenti distanze, proponendo attività stimolanti per la consapevolezza del corpo e dello spazio circostante, per l’ascolto e la generazione delle azioni performative. Ogni laboratorio, ogni performance vuole nutrire il potenziale espressivo di ciascuno, dando gli strumenti per l’osservazione critica delle opere contemporanee.
Electro Camp si preoccupa di dare lo spazio alla sperimentazione, alla collaborazione tra artisti, di mostrare al pubblico la creazione di composizioni in tempo reale. Ogni giorno ci saranno tre percorsi di ascolti nella natura di Forte Marghera, lungo i canali d’acqua, permettendo al visitatore di conoscere contributi poetici, musicali e teorici. La passeggiata è la fusione di paesaggio, ascolto e informazione in un unico stimolo percettivo.
Saranno presenti le poesie di Mariangela Gualtieri, citazioni di Valentina Valentini – docente all’Università La Sapienza – riguardo al mondo della performance e delle opere installative contemporanee, e ascolti di brani selezionati dalla lunga storia dell’elettronica e elettroacustica. Lungo questo percorso si troverà una performance permanente della londinese Ashley-Louise McNaughton, che darà vita a nuove visioni e percezioni nella nostra fantasia.
Per il secondo anno consecutivo, Electro Camp ospita “Espressioni – Rassegna itinerante di video-danza” ideata da Perypezye Urbane. “Lo Spaesamento e le forme di re-azione” è il tema dell’edizione 2017.
Il programma completo si trova sul sito dell’associazione culturale Live Arts Cultures.