Oramai è diventato un must da non perdere nel calendario dei cinefili: parliamo del Festival del Cinema Europeo di Lecce, diretto da Alberto La Monica e giunto alla sua 19° edizione. Il sipario si è quindi alzato ieri presso il Multisala Massimo, sede del festival e ospiterà diversi protagonisti del cinema italiano ed europeo fino al prossimo 14 aprile.
Ricco il programma, che spazierà tra il concorso che assegnerà l’Ulivo d’oro, ad omaggi cinematografici come quello dedicato al ’68, che porterà in sala grandi capolavori quali “fragole e sangue”, “The Dreamers”, “I pugni in tasca” e “One plus one” e “Apres Mai”.
Ieri sera ad aprire ufficialmente il festival è stato il film “Rudy Valentino“, presentato in prima nazionale. Presenti in sala il regista Nico Cirasola, il produttore Alessandro Contessa e i protagonisti di una commedia ambientata rigorosamente in Puglia. Un film che racconta il ritorno di Rodolfo Valentino, uno dei primi, se non il primo divo della storia del cinema. Cirasola parte da un fatto realmente accaduto, ovvero il ritorno di uno dei “Playboy” di Hollywood nella sua città natale, ovvero Castellaneta. Correva l’anno 1923, l’Italia era già in mano ai fascisti, ma non ancora in guerra con gli Stati Uniti.
Il protagonista Pietro Masotti ha l’arduo compito di rappresentare Rodolfo Valentino: interpretazione senza macchie che riesce a tenere in piedi un film generoso che guarda al teatro, ma che a tratti delude: dai flashback confusi ad una lunghezza (91 minuti) non necessaria che alla lunga annoia lo spettatore. Peccato perché la sceneggiatura non era affatto male, l’ambientazione e la scenografia reggono molto bene e nel cast troviamo anche nei panni della zia di Rudy la sempre splendida Claudia Cardinale.
Il Festival del Cinema Europeo è conosciuto per portare in Puglia grandi registi europei: uno di questi è sicuramente Michael Winterbottom, autore tra gli altri del film “Meredith – The Face of an Angel“, sul triste caso che ha occupato per anni le prime pagine dei quotidiani italiani ed internazionali sull’assassinio della studentessa inglese Meredith Kercher. Ma Winterbottom è conosciuto principalmente per il suo Cose di questo mondo, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino e “Road to Guantanamo”, che sempre a Berlino lo ha consacrato con l’orso d’argento.
Potete trovare qua lo streaming della conferenza stampa che si è tenuta oggi, dove il regista racconta dei suoi successi e dei progetti futuri.
Il Festival diretto da La Monica dedica al grande cineasta inglese una retrospettiva dei suoi film: questa sera alle 20.30 ci sarà infatti l’incontro aperto al pubblico con il regista e a seguire la proiezione “Cose di questo mondo”.