edit by: tobia piatto (tobia.piatto@positive-magazine.com)
works by: Fra.biancoshock (anonimo)
photo by: Myst-R / Francesca Cavarretta
SORRY, THIS ARTIST DOES NOT EXIST: unconventional experiences
“Biancoshock è un concetto lontano dall’essere un artista. Ancora più lontano dall’essere uno street artist.
Non leggo libri d’arte, non frequento mostre e non conosco critici: realizzo “esperienze” che si posizionano con orgoglio, e di diritto, aldilà dei comuni schemi artistici.
Le mie “esperienze” non sono tormentoni per autopromuovermi, non necessitano di lunghe descrizioni e NON sono opere d’arte: sono semplici occasioni di comunicazione e provocazione rivolte alle persone comuni; quelle che, prive di qualsiasi competenza artistica, hanno ancora la voglia di stupirsi ed emozionarsi davanti a qualcosa che è stato lasciato in strada per tutti”.
PRESENTAZIONE DELLA SERIE “PERFORMANCE”:
A lavoro finito un artista analizza la propria opera affinché non vi siano imperfezioni, la critica e la osserva per ore e ore cercando di capire se è riuscito a trasmette le sensazioni desiderate.
Guardare una mia “esperienza” o analizzarne l’effetto visivo non mi ha mai regalato particolari emozioni o soddisfazioni: trovo decisamente più appagante viverla.
“Performance” è una forma di egoismo emotivo: è un’occasione in cui posso vivere a livello personale le “esperienze” che concepisco, entrandone a far parte ma senza esserne protagonista.
“Performance” è un istante in cui l’obiettivo non è più comunicare una sensazione che vivo, ma è vivere il momento stesso in cui si concretizza tale forma di comunicazione.
CRISIS FLAVOUR: 2012 – Milano
Business is business
MY FIRST CANVAS / MY LAST CANVAS: 2012 – Milano
Descrizione “My first canvas”: a future as a landscape painter.
Descrizione “My last canvas”: no future as a landscape painter.