Il festival dei festival: INTERNAZIONALE A FERRARA

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Si è svolto dal 1 al 3 ottobre a Ferrara in Emilia Romagna la nuova edizione del festival Internazionale, organizzato dall’omonima rivista settimanale, la migliore in Italia per quanto riguarda l’informazione proveniente da tutto il mondo.

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( Nella Foto, da destra: Gian Antonio Stella Giornalista de Il Corriere della Sera, Dana Priest, Giornalista del Washington Post, Hu Shuli, direttrice di Century Weekly in Cina e Horacio Verbitsky, Giornalista argentino del quotidiano Pagina 12)

Una rivista, come ha dichiarato il direttore di Internazionale Giovanni de Mauro, che vive per l’80% degli incassi sulle vendite, specificando quindi l’unicità di Internazionale che non viva solo dei soldi derivanti dalle vendite pubblicitarie e che quindi in sintesi risponde unicamente ai propri lettori, che in 51 mila hanno invaso Ferrara per tre giorni, confermando il successo delle edizioni passate.

Alta qualità, dibattiti, il giornalismo che tutti ci auguriamo di leggere, ma che troppo spesso è dimenticato sono gli ingredienti della riuscita di quest’avvenimento. La qualità vince su tutto e alla gente interessa ancora informarsi, sapere come vanno le cose, in Italia e in tutto il resto del Mondo.

Il prossimo anno segnatevi la data del festival, se siete appassionati di giornalismo e di cultura è una data immancabile nel vostro calendario.

Tra i vari incontri, quello che mi ha lasciato un po’ perplesso è stato quello dal titolo: “Frontiere digitali. I giornali tra carta, web, tablet e smartphone”.

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Luca Sofri, giornalista che collabora con varie testate nazionali e già co-conduttore di Otto e Mezzo su La7, invece di fare dei discorsi più approfonditi sull’argomento, a mio modesto parere era più interessato a pubblicizzare appena aveva occasione il suo sito web d’informazione Il Post, facendo perdere un po’ di qualità al dibattito che invece Giovanni de Mauro è riuscito in qualche modo a far rimanere sul giusto binario.

Emozionante il monologo di Robert Frisk, uno degli inviati di guerra più famosi al mondo che lavora con il quotidiano inglese Independent, che ha raccontato la sua esperienza da inviato nella storia recente sia del medio oriente, ma anche in altre località di guerra, da quella dei balcani alla più recente in Afghanistan.

Robert Fisk è un giornalista britannico, è il corrispondente dal Medio Oriente del quotidiano The Independent. In Italia ha pubblicato Notizie dal fronte (Fandango, 2003), Cronache mediorientali. Il grande inviato di guerra inglese racconta cent’anni di invasioni, tragedie e tradimenti (Il saggiatore, 2009), Il martirio di una nazione. Il Libano in guerra (Il saggiatore, 2010). Vive a Beirut.

Giacomo Cosua.

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(Text by Internazionale.it )

Horacio Verbitsky is an Argentine investigative journalist. He writes for Argentine newspaper Página/12. He published the bestseller The Flight: Confessions of an Argentine Dirty Warrior.

Horacio Verbitsky è un giornalista argentino, scrive per il quotidiano Página 12. In Italia ha pubblicato: Il Volo. Le rivelazioni di un militare pentito sulla fine dei desaparecidos (Fandango 1996), L’ isola del silenzio. Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina (Fandango 2006).

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(Text by Internazionale.it )

Hu Shuli è una giornalista cinese. È nata a Pechino nel 1953. Ha lavorato per Worker’s Daily e per China Business Times. Ha fondato e diretto la rivista Caijing che ha lasciato nel 2009. È direttrice del gruppo editoriale Caixin Media e del settimanale Century Weekly.

Hu Shuli is a Chinese journalist. She was born in Beijing in 1953. She worked for Worker’s Daily and China Business Times. She has been editor-in-chief of Caijing magazine for 11 years, but in 2009 she resigned from the magazine.

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(Text by Internazionale.it )

Dana Priest è una giornalista statunitense. È nata nel 1957. Scrive per il Washington post. Ha vinto il Premio Pulitzer: nel 2006 per un’inchiesta sulle carceri segrete della Cia e nel 2008, insieme alla redazione del Washington Post, per aver denunciato le condizioni dei reduci di guerra curati all’ospedale Walter Reed di Washington.

Dana Priest is an American journalist. She was born in 1957. She has worked as investigative reporter for The Washington Post. She was awarded twice in 2006 and 2008 the Pulitzer Price.

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Dal sito di internazionale, il video dell’incontro Informazione e potere: l’anomalia italiana – prima parte

Seconda parte

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