Di tutto quello che sta succedendo lasciamo che i quotidiani nazionali, le televisioni, i salotti di Bruno Vespa discutano, disquisiscano, facciano le loro dirette fiume e quant’altro: l’importante è tenere viva l’attenzione, cercare di reperire fondi e di poter dare speranza aiuti concreti e conforto a chi ha perso i propri cari sotto le macerie.
Il lutto si sa, si vive in modo diverso e lo si può comunicare in altrettanti modi. C’è chi resta in silenzio, chi prega, chi si attiva immediatamente per portare conforto, chi mette in campo le proprie competenze o chi nel suo piccolo, come la signora bolognese offre i tortellini in brodo agli eroi senza tempo quali sono i Vigili del Fuoco.
La vita però non si ferma certo per colpa di un terremoto. No abbiamo tutti il dovere di saper continuare, penso che sia una volontà anche delle vittime. Continuare però non significa dimenticare, o fare gli indifferenti.
Positive Magazine ha seguito il terremoto fin dai primi istanti, cercando di comunicare le informazioni il prima possibile utilizzando la rete dei social network, in particolare Twitter.
Oggi abbiamo deciso di pubblicare una triste documentazione di quanto è successo ad Amatrice, una delle città simbolo di questa distruzione disumana che ha di fatto spazzato via vite umane, edifici, memorie ma non le speranze della gente che ha ancora voglia di vivere. L’augurio è che la ricostruzione possa procedere spedita, questa volta senza personaggi meschini e loschi e che la mafia delle costruzioni, almeno per questa volta sia tenuta lontana.
[quote_colored name=”” icon_quote=”no”]
COME AIUTARE:
Varie le possibilità per essere vicini alla popolazione: ogni contributo può fare la differenza:
Dall’Italia:
la Croce Rossa Italiana ha attivato una raccolta fondi (Iban: IT40F0623003204000030631681; causale: “Terremoto Centro Italia”) e creato il numero telefonico 06 5510, dedicato al servizio donazioni, e l’indirizzo email aiuti@cri.it.
Dall’Estero:
Croce Rossa: IBAN IT38R0760103000000000900050; il codice BIC/SWIFT per inviare bonifici dall’estero è BPPIITRRXXX)
Oppure:
Inviando un sms al 45500 di 2 euro
[/quote_colored]
Il servizio fotografico è a cura di Stefano Fristachi, Fotografo, (Firenze 1981) è laureato alla L.A.B.A. e ora vive a Barcellona, specializzandosi alla I.E.F.C. (Institut d’studi fotografici della Catalogna)