La Città Vuota è il risultato di un progetto (foto)grafico a 4 mani ideato dalla fotografa Francesca Occhi e dal grafico Sebastiano Girardi che intende analizzare lo spazio e il vissuto della città di Venezia.
Quello di Francesca Occhi è lo sguardo “dal di fuori” di una giovane ferrarese che esplora Venezia per capirla, senza necessariamente doverne subirne il fascino; sulle sue immagini disincantate Sebastiano Girardi interviene tracciando minimi graffi bianchi. Il suo è lo sguardo di un veneziano che, come un atto magico, scalfisce le immagini per riappropriarsene: i suoi segni sulle foto definiscono campi, circoscrivono aree, geometrizzano: cercano di trarre misura per possedere di nuovo.
Ci spiega Francesca: “un tempo lo spazio pubblico era aere civico: area e aria significavano infatti lo stesso concetto. Lo spazio è, contemporaneamente, area e aria: La Città Vuota ci appartiene, perché accoglie lo sguardo.” E continua: “Venezia, città fra le città , è per me uno spazio neutro, vuoto, privo di punti di riferimento personali. Da qui il bisogno di orientarsi sul territorio, di capirne la geografia, di guardarlo da più angolazioni, cercando di capirne i simboli, di fissare dei punti come fossero coordinate. Venezia è osservata sia dall’alto dei campanili che camminando per le sue calli. La geometria serve principalmente a trattenere lo sguardo per un tempo più lungo di quello della ripresa fotografica, più lungo di quello dello sguardo del viaggiatore distratto. Appena un po’ più lungo.”
Un Girar di Occhi.
La Città Vuota
Giovedì 22 dicembre 2016
Sebastiano Girardi Studio
Calle Stretta Lipoli, San Polo 3022, Venezia
Dalle ore 18 in poi