LA MODA PASSA PER VENEZIA: FASHION AT IUAV 2016

Dopo aver sedimentato questa due giorni di “Fashion at Iuav”, ovvero uno degli eventi più attesi dagli studenti del corso di laurea in design della moda diretto da Maria Luisa Frisa, è giunto il momento di trarre le prime conclusioni. Positive Magazine, come già avvenuto lo scorso anno ha partecipato come media partner all’evento con grande entusiasmo: uno dei nostri obiettivi è da sempre la promozione dei giovani talenti in diversi campi creativi e la moda è sicuramente uno di quelli.

Per noi rimarrà un evento da raccontare nel miglior modo possibile, non solo perché gli ospiti intervenuti sono di grande spessore, ma anche per dare un segnale che Venezia non è solo turismo, ma può ospitare eventi che si rivolgono alla città, mettendo il proprio know-how a disposizione delle giovani generazioni: questa è la Venezia che ci piace, che riesce a fare sistema e produrre cultura.

La Moda come tutti i settori creativi ha le sue regole, ma gli artisti diventano grandi proprio perché queste regole riescono ad interpretarle, spacchettarle e romperle per poi ricrearne di nuove: e in un periodo storico di grandi cambiamenti, dare il titolo “Cambiare le Regole del Gioco” a questa seconda edizione de “l’Italia è di moda” è quindi stato naturale.

E se c’è ancora chi pensa che la moda sia fatta solo di frivolezze, party e cocktail, durante l’evento creato da Maria Luisa Frisa assieme a Federico Sarica si afferma proprio il contrario. Parliamo di un settore industriale fondamentale per il paese, che produce importanti punti di Pil, che vanta milioni di imitazioni in tutto il mondo ed è invidiato da tutti, ovvero il famoso “made in Italy”.

Che l’Università quindi cerchi di ritagliare il proprio spazio per diventare protagonista è ovviamente qualcosa di fondamentale, che lo faccia nel migliore dei modi, sdoganando le regole accademiche puntando su innovazione, creatività e networking è qualcosa invece di non scontato: d’altronde chi si ferma è perduto e putroppo a volte, come ha spiegato Claudio Marenzi, presidente di Sistema Moda Italia, gli atenei invece di mettersi davanti ad un tavolo per migliorare tutti assieme l’offerta culturale e didattica del paese si fanno la guerra all’ultimo iscritto, perché si sa che oramai le Università devono far quadrare i propri bilanci e cercare di non rimanere indietro, pena il taglio dei fondi, peraltro sempre più scarsi, come ha denunciato il Rettore dello IUAV Alberto Ferlenga.

Nonostante le difficoltà, dovute anche ai famosi “massimi  sistemi”, Maria Luisa Frisa da un decennio a questa parte è riuscita in una vera propria impresa: il corso di laurea, che festeggia appunto i suoi 10 anni, raccontati in una fantastica pubblicazione edita da Marsilio, non si è mai persa d’animo ed ha portato a Venezia grandi protagonisti della moda in tutte le sue declinazioni. Da sylist come Rossana Passalacqua, al fotografo Francesco Carrozzini, fino al duo parigino M/M sbarcato proprio in occasione di quest’ultima edizione di Fashion At Iuav. Tutti a disposizione degli studenti per accompagnarli in un processo di crescita, di scoperta, del poter affrontare tutte le difficoltà che un settore molto competitivo e difficile offre: non è certo per tutti, ma chi poi davvero ha talento si vede e giovani generazioni di studenti, anno dopo anno sono riusciti ad entrare in concorsi prestigiosi e ad assistere designer che fino a qualche anno prima era impossibile pensare anche solo di conoscere.

Tutte le fotografie: Margherita Luison / Courtesy Iuav

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