Edited by Studiopretzel
Postcardsewearableproject
Milano, Via Goito, Liceo Parini, Violetta è in classe. Segue la lezione ma la sua testa è a poche centinaia di metri da li’… Nei suoi pensieri Cavalli e Nastri, il negozio Vintage di Via Brera. Suona la campanella. Come tutti i giorni dopo la scuola, prima di tornare a casa, Violetta, si fermerà dalla signora Claudia, e passerà nel suo negozio un’oretta, girovagando tra i manichini, toccando quei tessuti, sognando di diventare una stilista.
Novembre 2010, è passato qualche anno e Violetta, dopo un’importante esperienza lavorativa presso il settore giacche e cappotti di Prada, mette da parte sciarpe e guanti, e decide di salutare l’ennesimo inverno milanese e di partire per una lunga vacanza alle Hawaii. Arriva a Oahu e dopo 4 giorni a Honolulu, la sua vacanza è già finita.
Girando per le isole, scopre i tessuti vintage stampati barkcloth (tessuto di cotone spugnoso utilizzato per tende e divani) e comincia ad acquistarne scampoli qua e là. Sulla spiaggia, matita alla mano e con il pensiero ai capi che la facevano sognare da ragazzina, butta giù una trentina di schizzi ispirati al viaggio e alla libertà, alla vita degli hippies, agli artisti e ai surfisti locali. Il risultato sarà Postcards Wearable Project, una collezione di vestitini a portafoglio, uno diverso dall’altro, con scolli, sbracci e nastri che rimandano alle atmosfere dei film hawaiani di Elvis, ai barbecue sulla spiaggia, al suono dell’ukulele. Venti pezzi unici, ottimamente made in Italy, realizzati con tessuti unici che la signora Claudia Jesi di Cavalli e Nastri ha deciso di presentare durante il Milano Design Week 2011, trasformando con un colpo di bacchetta magica il sogno di Violetta in realtà e il suo negozio in un angolo di Hawaii.