Alla luce dei recenti fatti – la nave Aquarius e l’hashtag #chiudiamoiporti del Ministro degli Interni Salvini – la notizia di un briciolo di umanità è come una boccata d’aria fresca.
Infatti, l’iniziativa promossa dall’università Iuav di Venezia, Study@Iuav, è un ulteriore passo verso l’internalizzazione dell’ateneo, aprendosi anche agli studenti con uno status di rifugiato.
L’università veneziana ha messo a disposizione sei borse di studio dal valore di 5 mila euro e 30 esenzioni dalle tasse universitarie a studenti internazionali intenzionati a iscriversi all’ateneo. Il bando è aperto a tutti gli studenti e alle studentesse che abbiano conseguito un titolo di studio (idoneo all’accesso ai corsi di laurea Iuav) in un istituto di istruzione superiore o universitaria internazionale, comprese le scuole superiori italiane all’estero.
Per garantire un costante supporto agli studenti in regime di protezione internazionale, l’università Iuav ha coinvolto i Servizi per le Relazioni Internazionali, Orientamento e Front-Office. Questi avranno il compito di aiutare e indirizzare i candidati verso il corso di studi più affine, fornendo tutte le informazioni sull’offerta formativa e controllando le pratiche utili all’immatricolazione.
L’iniziativa Study@Iuav è già stata segnalate alle diverse ambasciate italiane all’estero e alla rete nazionale SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Grazie a questa rete, Iuav ha ricevuto la prima candidatura: uno studente rifugiato iracheno è interessato al corso di laurea triennale in Urbanistica e Pianificazione del Territorio e sogna di tornare un giorno nel proprio Paese per mettere in pratica quanto imparato durante gli anni di formazione all’università veneziana.
I Paesi che giocano un ruolo fondamentale sono Siria e Camerun.
Le prime candidature arrivano da alcuni studenti della Damascus University, che si sono dimostrati interessati ai corsi di laurea magistrale in Architettura, conosciuta e soprattutto apprezzata durante la scorsa edizione di WAVe 2017 – Syria, The Making of The Future. Tra queste candidature vi è anche una da parte di uno dei partecipanti alla mostra Sketch for Syria, autore di uno dei 153 quaderni di schizzi che raccolgono idee e progetti per la ricostruzione della Siria.
Design della Moda e Pianificazione e Politiche per la città sono dall’altro lato i corsi che hanno catturato l’attenzione di un discreto gruppo di studenti dal Camerun, che considerano questa iniziativa Study@Iuav un sostegno importante e fondamentale per poter studiare in Italia quello che veramente desiderano.
Le candidature si possono inviare fino al 24 settembre, che saranno poi revisionate da una commissione, che considererà il loro percorso di studi e il loro curriculum. La graduatoria sarà pubblicata entro il 16 ottobre nel sito dell’università.
Study@Iuav: la borsa di studio per i rifugiati
L’iniziativa promossa dall’università Iuav di Venezia, Study@Iuav, è un ulteriore passo verso l’internalizzazione dell’ateneo, aprendosi anche agli studenti con uno status di rifugiato.