Torniamo sempre volentieri in quel di Ravenna, infatti dopo aver visto i turbolentissimi Black Lips qualche mese fa, siamo tornati al Bronson per assistere alla performance del duo country più noto del momento: The Handsome Family. La piccola venue emiliana – in dimensioni ma certo non in termini di artisti – offre infatti sempre proposte avvincenti.
In un clima da loggia nera, circondati da divanetti in velluto rosso e luce rarefatta sono comparsi sul palco i The Handsome Family, il duo composto dai coniugi Brett e Rennie Sparks, erano accompagnati da un graffiante batterista ed da un multi talentuoso chitarrista che durante il concerto si è dato da fare anche con una steel guitar. Come vi avevamo già accennato il loro stile mescola numerosi elementi ed il risultato è un mix country/alt-rock, che esplode in murder ballads che raccontano la conquista del west, la caccia all’oro e molto altro; il loro nome si era indissolubilmente legato alle atmosfere tipicamente americane di True Detective con Far from Any Road, ed è proprio a questa traccia che è legata alla loro ascesa, tant’è che nella lunga scaletta è proprio la traccia che infervora di più gli animi.
Il concerto era alternato con momenti estremamente comici, durante i quali i due coniugi non perdevano l’occasione per punzecchiarsi e rallegrare gli animi; ai siparietti si aggiungevano anche momenti di curiosità, come nella presentazione di Tesla’s Hotel Room, traccia che parla del noto inventore e delle sue peculiari ossessioni. Divertenti anche nel descrivere i loro trip mentali presentando Octopus, divinità visibile solo in “certe condizioni”. Musicalmente ineccepibile, la voce di Brett, cupa e quasi baritonale, risuonava nella stanza e dava l’impressione di essere seduti di fronte al fuoco in qualche prateria dell’Illinois, mentre Rennie rischiarava il tutto cona la sua voce delicata.
Che altro aggiungere, vale sicuramente la pena di andare a vedere questi esilaranti performerx, ed è altrettanto certo che valga la pena fare una visita al Bronson.
Prossime date del locale, qui.
Per leggere di altri articoli musicali, cliccare qui.