Venezia bestia nera del Parma: se all’andata in terra ducale il Venezia di Pippo Inzaghi aveva strappato una vittoria all’ultimo minuto, questa volta il Parma, in vantaggio di due gol si è visto recuperare lo svantaggio sempre in zona cesarini, con il pareggio di rigore firmato dal bomber lagunare Geijo. Partita dunque piena di significato, anche per l’ex di turno, ovvero Simone Edera. Arrivato a Venezia in prestito dal Torino, non ha trovato spazio tra gli 11 titolari e così durante il mercato invernale ha cambiato casacca passando al Parma: gli abbracci alla fine con i suoi ex compagni, sono un bel segnale di sport.
Tornando al calcio giocato, inizio da dimenticare per il Venezia: già al 17′ del primo tempo i padroni di casa erano sotto di 2 gol: Inzaghi in panchina non sa più che pesci pigliare, una squadra davvero tramortita. 20 minuti di blackout per la difesa veneziana, con Malomo che paga diversi errori difensivi, così viene sostituito da Inzaghi con Fabris, che rimette equilibrio nella parte arretrata.
A segnare per il Prima Baraye al 14′ e poi Nocciolini al 17′. Dopo lo choc iniziale i lagunari si sono ricordati di essere primi in classifica, con Garofalo che ha messo il turbo con diverse azioni importanti, con un tiro in particolare che si schianta con l’incrocio dei pali: un sospiro di sollievo per il portiere Frattali. Ma l’episodio che cambia la partita arriva giusto prima dello scadere: Canini del Parma infatti si fa espellere per doppia ammonizione.
Inzaghi nella ripresa deve aver dato la sveglia in spogliatoio e innesta un nuovo cambio: entra Marsura al posto di Aquadro, ammonito nel primo tempo. Un cambio tattico per dare nuova linfa alla manovra offensiva del Venezia in particolare sulle fasce, visto il fortino costruito dal Parma in difesa. Il nuovo assetto sortisce subito qualche effetto e il Venezia parte in quarta e segna: un bel gol di Moreo, vero trascinatore dell’attacco lagunare consegna nuove speranze alla squadra di Inzaghi di pareggiare.
Il gol però sembra non arrivare mai, fino a quando arriva l’arbitro verso la fine del secondo tempo che decreta un rigore (giusta decisione) per la squadra di casa: 2-2 e alla fine Superpippo tira un sospiro di sollievo: perdere questa partita sarebbe stato davvero troppo.
[quote_box name=””]Marcatori: 14′ Baraye, 17′ Nocciolini, 49′ Moreo, 87′ Geijo su rig.
VENEZIA FC: Facchin, Malomo (37′ Fabris), Domizzi (V.Cap.), Soligo (Cap.), Modolo, Stulac, Moreo, Geijo, Caccavallo (77′ Tortori), Acquadro (46′ Marsura), Garofalo. Alllenatore: Filippo Inzaghi
PARMA CALCIO 1913: Frattali,Canini, Lucarelli (Cap.), Mazzocchi, Nocciolini (54′ Benassi), Baraye (46′ Saporetti), Munari, Scozzarella (91′ Corapi), Calaiò (V.Cap.), Nunzella, Scavone. Allenatore: D’Aversa
Arbitro: Francesco Guccini Sezione di Albano Laziale.
Ammoniti: Canini (30′), Acquadro (44′), Calaiò (75′), Nunzella (78′).
Espulso Canini (45′) per doppia ammonizione.