Ci pensa Carretta a impensierire Vicario: entra in area ma alla fine la palla finisce alta. Subito risposta del Venezia con Garofalo in grande spolvero, con un tiro però che non impensierisce di molto il portiere avversario.
Il gol però arriva poco dopo: al 27′ azione di Garofalo che come un TGV si fa tutta la fascia sinistra, passaggio a Nick Dinamite Ferrari che regala un pallone d’oro in area per Moreo che buca la rete con un bel piatto destro.
Il Penzo esplode e si capisce che la partita non sarà di certo noiosa. Passano pochi minuti e a raddoppiare ci pensa Fabiano: al 34′ segna con un bellissimo gol in diagonale e il primo tempo si chiude essenzialmente così. 2-0 e la Coppa passa al Venezia.
[dropcap]P[/dropcap]artito il secondo tempo e la panchina del Matera esplode: pochi minuti dopo il fischio della ripresa Mattera stende Garofalo a centrocampo: scatta il giallo contro il giocatore del Matera che era già stato ammonito e il numero 3 finisce sotto la doccia: cartellino giusto nonostante le plateali proteste degli ospiti, che fanno salire così la tensione già palpabile in campo.
Matera in 10 ma mai domo: al 13′ gli ospiti riaprono la partita: Strambelli con un bel tiro imprendibile per Vicario insacca sotto la Curva Sud e a questo punto visto il risultato dell’andata (1-0) la Coppa torna nelle mani del Matera.
Ma si sa, la fame di vittoria a volte è quella che decide tutto: azione convulsa dopo pochi minuti dal 2-1 in area del Matera e grazie ad un rimpallo fortunoso ci pensa Ferrari a mettere lo zampino e battere Tozzo. Il Penzo esplode ancora.
Al 34′ episodio chiave: su azione di contropiede Strambelli viene steso in area: rigore che c’era ma l’arbitro, ben posizionato fa ampi segni di continuare, mandando tutte le furie la panchina ospite. Dopo 4 minuti di recupero la partita finisce 3-1 e scatta la festa in campo: ancora una volta al Penzo si può cantare “We are the champions”.